iPhone 5 in metallo liquido


Per il nuovo iPhone 5 Apple si è assicurata l’ esclusiva di un materiale particolarmente resistente a base di zirconio e titanio


Apple ha firmato un assegno d’importo non rivelato ma certamente esorbitante per assicurarsi l’esclusiva mondiale e perenne in campo elettronico di un materiale chiamato Metallo liquido e già noto a chi scia o gioca a tennis o a golf.



Si tratta di una serie di leghe speciali a base di zirconio e titanio (quindi di un metallo) che si presenta con una struttura non cristallina, ma amorfa che permette una resistenza allo stress meccanico superiore allo stesso titanio e nello stesso tempo assorbe e restituisce l’energia elastica in maniera superiore alle leghe fin qui usate. Il brevetto è in mano alla Liquidmetal Technology che ha comunicato alla Sec, la Commissione della Borsa americana, di aver raggiunto un patto in esclusiva con Apple. Il che significa che nessun’altra azienda al mondo potrà più utilizzare questo materiale nel campo dell’elettronica (ne faceva uso Nokia per la sua linea Vertu e SanDisk per alcune chiavette Usb).
Resta da vedere che piani sta studiando Steve Jobs per sfruttare fino in fondo tutte le qualità del metallo liquido che pare avere anche una notevole resistenza agli urti e ai graffi e capacità acustiche particolari. E gli osservatori ipotizzano che già le scocche del prossimo iPhone 5 saranno ottenute con il metallo liquido. E che lo stess possa avvenire per la linea dell’iPad e quella dei MacBook Pro attualmente ricavati da un unico blocco di alluminio.